Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

BGE 99 IV 145



99 IV 145

29. Estratto della sentenza 18 settembre 1973 della Corte di cassazione
penale nella causa Zocchi contro Sormani Regeste

    Sachbeschädigung; Art. 145 Stgb.

    Das Anbringen eines Klebezettels auf der Windschutzscheibe eines
Automobils, der nur mit Hilfe Dritter entfernt werden kann und der
dem Lenker die normale Sicht nimmt, ist Sachbeschädigung im Sinne von
Art. 145 StGB.

Sachverhalt

    A.- Il 14 novembre 1972, Zocchi, amministratore del condominio City,
a Lugano, costatava che una vettura era posteggiata davanti all'accesso
dell'autorimessa sotterranea dello stabile. Prese un cartello autoadesivo
(cm 43 x 30) con la scritta "Posteggio vietato" e lo incollò sul parabrezza
dell'autovettura.

    La detentrice di questa, Luigia Sormani, non riusci a levare il
cartello e dovette valersi all'uopo di una carrozzeria.

    Su querela dell'anzidetta, il Pretore ritenne Zocchi colpevole di
trasgressione dell'art. 145 CP e lo condannò a una multa di fr. 30.-,
nonchè al risarcimento del danno di fr. 25.-.

    B.- Il condannato si aggravò alla Corte di cassazione e di revisione
penale, che respinse il ricorso con sentenza 21 agosto 1973.

    C.- Zocchi ha tempestivamente interposto al Tribunale federale un
ricorso per cassazione, chiedendo l'annullamento della decisione cantonale.

Auszug aus den Erwägungen:

Considerando in diritto:

Erwägung 1

    1.- Zocchi non si è limitato a esprimere la sua protesta, incollando
il cartello su una parte qualsiasi della carrozzeria, indifferente per
la guida. L'autorità cantonale ha accertato che egli lo ha disposto in
modo da compromettere la visibilità necessaria per condurre e, quindi,
in guisa da impedire l'uso normale del veicolo. È inoltre accertato che
Luigia Sormani non è stata personalmente capace di togliere l'impedimento
ma ha dovuto far ricorso ad un carrozziere.

    Ciò stante, il ricorrente ha impedito che il veicolo fosse utilizzato
conformemente alla sua destinazione, vale a dire l'ha reso inservibile
nel senso dello art. 145 CP (GERMANN, Das Verbrechen im neuen Strafrecht,
p. 272; LOGOZ, Commentaire I p. 141; SJZ 1967 p. 245). Il fatto che
la querelante sia nondimeno riuscita a condurre la sua macchina ad
una carrozzeria - che il ricorrente asserisce distante di km 5 - non
annulla l'infrazione, perchè la conducente ha dovuto assumere dei rischi
incompatibili con la normale condotta di un veicolo a motore. Le ragioni
che l'hanno distolta dal valersi di una più vicina stazione di servizio
sono irrilevanti.

    È accertato, e peraltro evidente, che Zocchi ha agito con piena
coscienza e volontà.